La matrice 2×2 è una tecnica di analisi che serve per facilitare la definizione del problema progettuale. È una matrice con 2 fattori in competizione su ogni asse, in cui si posizionano le informazioni ricavate dall’analisi.
Come si fa?
Si crea un piano cartesiano e si scelgono le coppie di fattori opposti da collocare su ogni asse. Nei quadranti così ottenuti si posizionano quindi gli elementi e le informazioni a disposizione. Gli elementi possono essere oggetti, motivazioni, persone, qualsiasi cosa possa essere utile da esplorare. Si possono sperimentare diverse combinazioni di fattori per essere sicuri di ottenere quella più utile e informativa.
Perché si utilizza?
La matrice 2×2 è uno strumento flessibile che si adatta a molti contesti: si utilizza spesso nei workshop per ragionare sul problema di partenza e facilitarne la definizione, per sintetizzare le informazioni e comunicarle visivamente.
È uno strumento che aiuta a focalizzarsi sulle relazioni tra cose o persone, permettendo di visualizzarle e quindi facilitando la nascita di nuove idee. Spesso si usa per analizzare il panorama competitivo di un prodotto.
Cosa si ottiene?
Dalla matrice 2×2 si ottiene un’analisi visiva degli elementi immessi e delle loro relazioni. La discussione nel team per decidere dove posizionare le informazioni nei quadranti porta inoltre alla scoperta di nuove intuizioni lungo il processo.