L’affinity diagram è uno strumento sviluppato da Kawakita Jiro, un antropologo giapponese, che permette di organizzare le idee trovando delle affinità nelle informazioni emerse. Si utilizza durante un workshop per sintetizzare le idee in modo da avere le informazioni per iniziare la fase di analisi e decisione.
Come si fa?
Solitamente un diagramma di affinità si sviluppa all’interno di un brainstorming con l’obiettivo di clusterizzare le idee emerse all’interno di categorie. Per fare un affinity diagram è necessario:
- descrivere il problema
- affrontare la questione con un brainstorming
- segnare ogni idea emersa singolarmente utilizzando dei post it
- clusterizzare le idee all’interno di 5 massimo 9 temi
- trovare 3 – 5 parole che descrivono le affinità emerse
- raggruppare ulteriormente le informazioni emerse all’interno delle categorie, che devono rimanere significative
- trovare un titolo per ogni categoria
- tracciare le linee di affinità
- alla fine si ottiene una struttura gerarchica che evidenza le relazioni esistenti
Perché si utilizza?
Il diagramma di affinità è uno strumento che identifica i problemi e suggerisce possibili soluzioni. Si utilizza per identificare, sintetizzare e organizzare le idee emerse. Le informazioni si organizzano all’interno di categorie che permettono di scoprire le connessioni esistenti ma non ancora evidenti.
Cosa si ottiene?
Il risultato consiste in un diagramma gerarchico che sintetizza le informazioni emerse all’interno delle categorie identificate