Una contextual inquiry è un tipo di intervista che ha il duplice vantaggio di osservare e intervistare le persone nel loro contesto abituale. Questo permette di raccogliere molti dati diretti che riguardano il sistema e i relativi flussi di funzionamento.
Come si fa?
Nella fase iniziale è fondamentale definire l’obiettivo della ricerca e gli attori che si desidera intervistare. È necessario coinvolgere nel campione vari profili in modo da riuscire a delineare un quadro completo, il numero di persone da coinvolgere varia in base alle caratteristiche del progetto. In seguito si stila una traccia indicativa delle aree di indagine sulle quali focalizzare l’attenzione.
Ogni incontro è individuale e la durata dipende dall’entità del progetto, deve comunque essere precedentemente concordata. All’inizio dell’incontro è bene rompere il ghiaccio introducendo il proprio ruolo e lo scopo dell’incontro. La fase di osservazione si mescola con le domande d’indagine, è questo il grande vantaggio di osservare la persona nel proprio contesto.
È importante raccogliere la maggior parte di informazioni possibile. Se emergono spunti interessanti che non erano stati previsti, è consigliato cogliere l’occasione per approfondirli, mantenendo sempre il focus sull’obiettivo. Nella fase finale è utile riassumere quanto emerso dall’incontro in modo da verificare la corretta comprensione di quanto emerso durante l’osservazione.
Perché si utilizza?
Le interviste contestuali sono un metodo di ricerca che consentono di ottenere dei dati qualitativi. Si raccolgono dati sul contesto, sui metodi di lavoro, sui processi, sulle relazioni, sulle dinamiche e sulle interazioni all’interno di un sistema. Sono utili al team di progettazione per raccogliere gli insight necessari alla realizzazione di un nuovo servizio o alla riorganizzazione di una parte di esso.
Cosa si ottiene?
Dall’analisi dei dati si ottengono gli insight necessari a rispondere agli obiettivi iniziali. Le interviste sono utili per realizzare strumenti da utilizzare durante la progettazione quali ad esempio mappe, personas, scenari, experience map, etc.
Riferimenti
- Interviewing Users, Steve Portigal (2103)
- http://www.webcredible.co.uk/user-friendly-resources/web-usability/contextual-inquiry.shtml