Free Test (Question asking protocol)

La tecnica del Question Asking si utilizza durante i test di usabilità con l’obiettivo di comprendere il processo cognitivo dei partecipanti. Con questa tecnica il ricercatore pone delle domande dirette riguardanti l’interazione dell’utente con l’interfaccia.

Come si fa?

La preparazione dell’attività segue l’iter classico di un test di usabilità. Si fornisce al partecipante l’interfaccia da testare e una serie di compiti da portare a termine con essa. Mentre interagisce con l’interfaccia, l’utente è incoraggiato a commentare le azioni che compie a voce alta e a rispondere a domande dirette poste dal ricercatore, come ad esempio “Che cosa ti aspettavi di vedere?”, “Che cos’è quell’elemento?”.

Le domande poste dal ricercatore devono rispettare alcuni criteri, come ad esempio essere quesiti aperti, chiari e facili da comprendere.

Perché si utilizza?

L’utilizzo di domande dirette fa sì che si ottengano reazioni e opinioni anche riguardo a parti dell’interfaccia che normalmente sarebbero potute sfuggire all’attenzione dell’utente. Con l’utilizzo di questa tecnica si ottengono una serie di insight riguardanti gli ostacoli incontrati dall’utente e le aree di potenziale miglioramento.

Cosa si ottiene?

Attraverso l’integrazione di questo protocollo il test di usabilità riporta delle informazioni ulteriori sulla percezione e comprensione dell’artefatto testato da parte dell’utente a scapito però di parte della misurabilità in termini di efficienza ed efficacia.

Riferimenti

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