Le icone sono l’elemento grafico che accompagna l’utente durante l’utilizzo della maggior parte degli artefatti, sia fisici che digitali. Esse hanno un ruolo determinante nell’utilizzo di un servizio in quanto sono uno degli elementi di orientamento dominante.
Come si fa?
Disegnare un sistema di icone funzionali e gradevoli è una delle aree del graphic design più perigliosa ed entusiasmante per un progettista. Un’icona viene costruita su di una griglia che possa, nel caso di un sistema di icone, far convivere tra loro diversi segni anche molto differenti tra loro. Nella progettazione è necessario tenere conto che l’icona deve essere significativa sia nella dimensione di pochi millimetri che di diversi centimetri, per questo il grado di complessità dell’illustrazione deve essere basso.
Inoltre, quando si crea un set di icone si deve comunque garantire che siano stilisticamente coerenti tra di loro ed attinenti alle guide-lines di visual definite per tutto il progetto.
La tipologia di icona più nota è quella dei pittogrammi, a cui è attribuito un significato convenzionale comunemente riconosciuto. Le icone possono avere un valore descrittivo o concettuale, a seconda del contesto in cui sono inserite.
E’ opportuno che ogni icona non codificata universalmente nel significato, venga verificata da parte degli utenti nella sua comprensibilità.
Perché si utilizzano?
Le icone hanno lo scopo funzionale di velocizzare la comprensione delle informazioni e la fruizione dell’interfaccia rendendola più intuitiva ed immediata. L’iconografia è uno strumento grafico che prevede la sintesi di determinati concetti attraverso l’uso di una componente illustrativa.
Spesso le icone sono complementari al sistema di etichettatura (labeling) presente sull’interfaccia.
Cosa si ottiene?
Al termine del design delle icone si ottiene un’illustrazione dalla complessità grafica ridotta che identifichi una determinata funzione o suggerisca un’azione relativa all’artefatto per cui è stata ideata.
Riferimenti