Il moodboard è un collage prevalentemente di immagini, a cui si possono anche aggiungere parole chiave, utili a descrivere la direzione stilistica che il progetto dovrà seguire. Le immagini infatti permettono di definire tutto quello che è ammissibile in termini stilistici senza lasciare spazio alle ambiguità interpretative. Inoltre è possibile descrivere visualmente quali valori rappresenta il brand e quindi operare scelte stilistiche coerenti.
Dopo l’elaborazione del moodboard si compone lo styleboard, che definisce i colori ammessi nella creazione, i font e quanto altro sia necessario ad uniformare la composizione visuale.
Come si fa?
I board possono essere composti sia su dei pannelli sia su fogli digitali. Dopo aver raccolto tutto il materiale utile a comunicare e definire suggestioni, rimandi, riferimenti stilistici e trattamenti espressivi che definiscano l’immagine stilistica da imprimere al progetto si compone il collage. Se il lavoro è condotto da un team, tutti i membri collaboreranno alla creazione dei board fino a raggiungere una visione condivisa dell’estetica da progettare.
Perché si utilizza?
Entrambe gli strumenti sono utili per condividere ed allineare all’interno del proprio team ed il cliente sui canoni estetici che il progetto dovrà seguire al fine di evitare difformità di interpretazione e rendere più efficiente la fase progettuale. In particolar modo lo styleboard, definisce gli stilemi e le linee guida stilistiche riguardo a font, colori, texture, stili di paragrafazione e quanto altro di pertinente.
Cosa si ottiene?
Il moodboard è un documento digitale o cartaceo formato da un collage di immagini, analogamente lo styleboard può essere sia digitale che cartaceo e raccoglierà in una o più tavole quanto di utile da condividere.