La mappa di navigazione riporta la struttura di un sito web o di un’applicazione in un grafico che descrive la disposizione delle sue pagine. La mappatura segue un criterio gerarchico, si parte dalla homepage e scende a specificare l’interconnessione tra le diverse sezioni dell’artefatto digitale.
Questo schema ha la funzione di mostrare all’utente come può navigare all’interno del sito trovando le informazioni necessarie, mentre da un punto di vista tecnico, ha la funzione di rendere indicizzabile il sito per i motori di ricerca.
Come si fa?
Lo sviluppatore redige un documento di mappatura della struttura del sito in un linguaggio decifrabile da un sistema informatico. Solitamente questo file è scritto nel formato xml o html e conterrà tutti gli url del sito in oggetto cosicché siano indicizzati dai motori di ricerca.
Il designer creerà una mappa grafica della struttura che sarà inserita nelle pagine del sito accessibili all’utente. Questa operazione permette di facilitare la navigazione dell’utente.
Per redigere una mappa di navigazione si può utilizzare un diagramma ad albero, in cui gli elementi siano interconnessi attraverso linee che ne specificano la correlazione.
Perché si utilizza?
La mappa del sito permette di avere una visione panoramica, dal generale allo specifico, dei contenuti inseriti mentre la versione informatica è necessaria per far sì che il sito venga correttamente indicizzato dai motori di ricerca e quindi sia facilmente rintracciabile nelle ricerche effettuate dagli utenti.
Cosa si ottiene?
Alla conclusione dell’attività si ottiene una mappa che visualizzi la sequenza gerarchica delle pagine di un sito ed un file in formato opportuno utile all’indicizzazione da parte dei motori di ricerca.