RITE testing

Il RITE testing (Rapid Iterative Testing and Evaluation) è un metodo che consente di identificare e correggere i problemi di usabilità presenti in un’interfaccia. Si tratta di un processo che garantisce l’evoluzione del prodotto e permette di verificare l’effetto delle scelte decisionali.

Come si fa?

Il test RITE si distingue rispetto alle altre modalità di test, perché oltre agli utenti coinvolge il team di ricerca, di design, il committente con la parte decisionale, tecnica e di sviluppo. Dopo aver concordato una serie di compiti che si ipotizza un utente possa svolgere sull’interfaccia, si convocano individualmente gli utenti in una sala test.

Un facilitatore accompagna il partecipante durante l’esecuzione dei vari compiti, con lo scopo di: osservare il comportamento, individuare le problematiche, far emergere le opportunità e stimolare il percorso cognitivo dell’utente attraverso il protocollo Think Aloud.

In una sola giornata si eseguono i test, e si svolge il workshop con il team di esperti e il committente in modo da condividere a mente fresca quanto emerso dai test: le problematiche, le opportunità e i possibili sviluppi. Alla fine della giornata si ottengono le priorità di intervento: dalle più bloccanti a quelle di dettaglio.

Perché si utilizza?

Il test RITE prevede una serie di test con utenti a intervalli regolari, in questo modo si garantisce l’identificazione dei problemi, la sistemazione degli stessi e la verifica delle soluzioni nel test successivo.

Cosa si ottiene?

Il risultato alla fine di un percorso con il metodo RITE Testing è la consegna di un prodotto testato nel corso del tempo ed evoluto in base alle necessità del momento. Adatto a soddisfare le esigenze dell’utente e le opportunità di business.

Riferimenti

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