Questa analisi si conduce per qualsiasi prodotto o servizio che abbia un motore di ricerca interno, è particolarmente adatta per i siti web e le applicazioni. È un’analisi di tipo quantitativo utile a comprendere se l’architettura adottata per le informazioni presenti nel sito siano complete, facilmente raggiungibili ed indicate con una nomenclatura idonea al linguaggio dell’utente.
Come si fa?
Si estrapolano i report contenenti tutte le parole ricercate dall’utente durante l’uso e si analizza quali siano. Si monitora la loro attinenza coi contenuti presenti nel sito, quale sia la loro incidenza e ricorrenza e quali parole fuori dal contesto previsto dal progettista siano state ricercate.
Attraverso l’analisi di questi elementi si estrapolano informazioni utili in merito al linguaggio proprio dell’utente e a quali siano i lemmi più affini alla sua cultura. Inoltre si comprende se le informazioni rilevanti per il visitatore siano facilmente individuabili o se siano poste in maniera immediatamente fruibile. Questo può anche mettere in evidenza una mancanza nelle informazioni sui servizi presentati e quindi suggerire l’inserimento o il riposizionamento delle informazioni rilevanti per l’utente.
Perché si utilizza?
Quest’analisi è utile a comprendere i bisogni informativi dell’utente e quali siano le terminologie proprie del suo linguaggio. Inoltre è utile a verificare che dal punto di vista contenutistico ed architettonico il prodotto sia completo e rispondente alla domanda dei suoi utenti. Attraverso quest’analisi si possono anche delineare sommariamente le abitudini d’uso del fruitore.
Cosa si ottiene?
Al termine di questa analisi si otterrà un report che evidenzi le eventuali mancanze informative, segnali gli elementi da riposizionare e rinominare. Inoltre si otterranno dati utili all’implementazione semantica del motore di ricerca.