Le interviste agli stakeholder sono un ottimo strumento nel processo di analisi, perché consentono di raccogliere molte indicazioni e feedback qualitativi. Intervistare gli stakeholder permette di analizzare i flussi di funzionamento facendo emergere le criticità presenti nel sistema e le opportunità di miglioramento.
Perché si utilizza?
Le interviste si effettuano per analizzare le dinamiche e le interazioni degli stakeholder con il sistema aziendale. Raccogliere le informazioni attraverso il loro punto di vista significa ottenere una panoramica sul flusso aziendale, le relative caratteristiche e modalità di funzionamento.
Come si fa?
È consigliato lo svolgimento in presenza, perché oltre alle informazioni riguardanti l’intervista si possono raccogliere gli insight relativi al contesto e agli ambienti aziendali.
- inizialmente occorre definire quali sono gli obiettivi delle interviste, in modo da circoscrivere il contesto e focalizzare l’attenzione
- in base agli obiettivi, si identifica il campione di persone da intervistare. Il numero di partecipanti varia a seconda del progetto ma si consiglia di coinvolgere varie tipologie di ruolo, in modo da avere una prospettiva completa
- dopo avere identificato una lista di possibili intervistati, si procede con l’organizzazione dell’attività. Si consiglia di concordare luogo e orario di svolgimento con i diretti interessati, chiedendo uno slot di circa 45 minuti
- nel frattempo si prepara lo script per le interviste, una serie di domande pensate per avere i dati necessari a rispondere agli obiettivi. Per redarre lo script è necessario focalizzare l’attenzione sui tre principali momenti che caratterizzano l’intervista: l’inizio, lo svolgimento e la conclusione
Inizio
È opportuno prepararsi con qualche minuto di anticipo, in modo che l’intervistato sia accolto con massima apertura e disponibilità. A questo punto l’intervistatore si presenta descrivendo il proprio ruolo e il tipo di attività che si andrà a svolgere, ricordando l’obiettivo delle interviste e il tempo a disposizione. Si chiede il permesso di registrare l’intervista e si mettono a disposizione pennarelli colorati, carta e post-it.
Svolgimento
Durante lo svolgimento si consiglia di creare un clima colloquiale dove l’intervistato possa raccontare la propria esperienza, arricchendola di spunti e riflessioni personali. Da evitare il classico botta e risposta, dove l’intervistatore legge freddamente le domande che si è appuntato. Nel caso la conversazione si dilunghi su aspetti che non riguardano l’intervista, spetta alla sensibilità dell’intervistatore riportare l’attenzione sull’obiettivo.
Conclusione
L’intervista è uno spazio all’interno del quale una persona racconta la propria esperienza: questo può creare delle incomprensioni o interpretazioni non corrette. L’intervistatore ha il compito di riassumere quanto capito in modo da avere conferma di avere compreso correttamente.
Cosa si ottiene?
Dalle interviste si ottengono diverse tipologie di output, esse infatti sono uno strumento efficace e versatile, che si adattano alle necessità del progetto. I risultati delle interviste solitamente si formalizzano facendo emergere i principali insight che si utilizzano per realizzare strumenti quali ad esempio mappe, personas, scenari, experience map, etc.
Riferimenti
- Interviewing Users – Steve Portigal, ed Rosenfeld