Lo studio della tipografia è un metodo che ha come scopo quello di definire lo stile tipografico del progetto finale. Coinvolge i progettisti nella definizione delle specifiche tecniche che verranno poi regolate e programmate tramite i fogli di stile.
Come si fa?
Una buona tipografia è interessante da vedere e facile da leggere. Nella scelta del carattere da usare è fondamentale tener conto di diversi fattori, quali:
- le grazie: i caratteri possono essere con o senza grazie; i caratteri graziati vengono generalmente usati per la stampa, poiché considerati più leggibili, mentre quelli non graziati vengono preferiti per la leggibilità a schermo;
- l’occhio: anche detto “altezza della x”, è l’altezza che va dalla linea di base alla cima di una lettera minuscola; i caratteri con occhio largo sono in genere più leggibili, ma presentano ascendenti e discendenti più corte;
- il peso: si determina tramite la scala TrueType che va da 100 a 900; questa può essere controllata tramite fogli di stile;
- la crenatura (kerning): è la riduzione dello spazio in eccesso tra due lettere per dare un aspetto più omogeneo al testo. I caratteri proporzionali permettono adattamenti in questo senso, mentre i caratteri monospazio hanno una spaziatura fissa;
- l’allineamento del testo: anche questa è una proprietà controllabile tramite i fogli di stile; il testo può essere allineato a destra, sinistra, centrato, o giustificato;
- la dimensione: per una lettura comoda e immediata in genere si raccomanda di non utilizzare una dimensione inferiore a 14 pt;
- l’interlinea: anche lo spazio tra ogni linea del testo influenza la leggibilità; è importante che esso sia sufficiente a dare respiro al blocco di testo;
- il contrasto: è necessario che ci sia abbastanza contrasto tra il colore del testo e quello dello sfondo su cui esso è posizionato.
La scelta è inoltre dettata dal mezzo di fruizione finale e dall’abilità del carattere di adattarsi a piattaforme diverse. È anche importante stabilire una gerarchia tipografica e assegnare ruoli ben precisi a ogni font scelta (titolo, corpo del testo, etc.), differenziandola tramite dimensioni e spessori diversi.
Perché si utilizza?
Lo studio della tipografia è di grande importanza per i progettisti in quanto la maggior parte del contenuto sul web si trova in forma testuale; bisogna quindi trovare il modo di rappresentarlo al meglio poiché è in grado di influenzare la percezione dell’intero progetto.
Cosa si ottiene?
Dallo studio della tipografia si ottiene una scheda contenente tutte le specifiche tecniche per l’utilizzo del carattere all’interno del progetto. Questa attività è determinante per ottenere un artefatto gradevole e fruibile nel modo più ottimale.