Lo studio dell’interfaccia è l’attività di progettazione dell’interfaccia utente (abbreviata con UI, user interface) di un qualsiasi sistema informatico e software che interagisce con l’utente attraverso uno schermo.
L’interfaccia uomo/macchina non è solo composta dall’interfaccia visuale che appare su uno schermo, ma comprende anche il sistema degli elementi fisici con cui l’utente interagisce, come tastiere, mouse, pannelli ecc.
Come si fa?
A seguito di un’approfondita ricerca sugli utenti finali, in modo da comprenderne esattamente i bisogni, le necessità, il livello di comprensione e di confidenza di queste tecnologie, si inizia a schizzare una bozza di tutti gli elementi dell’interfaccia necessari affinché l’azione da compiere avvenga nel più naturale e semplice dei modi. È necessario ragionare sugli spazi, sulle grandezze dei caratteri, sulle affordance dei bottoni e degli elementi cliccabili, in modo che comunichino in autonomia quale azione permettono di compiere senza l’uso eccessivo di supporto testuale o di assistenza.
Nello studio dell’interfaccia, bisogna operare delle scelte che spaziano tra proposte innovative che propongono schemi nuovi e altre che si attengono ai pattern e alle soluzioni più comuni nell’interaction design per permettere a tutti di poter utilizzare lo strumento senza il rischio di frustrazioni e panico.
L’interfaccia cambia sensibilmente anche attraverso la veste grafica che si progetta attorno, con lo scopo di aumentare la chiarezza delle informazioni proposte in modo gradevole e comprensibile.
Perché si utilizza?
Lo studio dell’interfaccia è fondamentale affinché il prodotto ultimo sia utilizzabile. Quando ben progettata l’interfaccia permette agli utenti di compiere operazioni in totale sicurezza e velocità, caratterizzando il prodotto e migliorando esponenzialmente le qualità del servizio offerto.
Cosa si ottiene?
Lo studio dell’interfaccia viene presentato attraverso una presentazione che coinvolge diverse altre attività, dal benchmark di panoramica del segmento preso in considerazione, alla prima proposta di wireframe fino al documento di style guides degli elementi di UI.
Riferimenti
- Don’t Make Me Think!, Steve Krug, Roger Black (2000) A Common Sense Approach to Web Usability
- The UX Book: Process and Guidelines for Ensuring a Quality User Experience, Rex Hartson, Pardha Pyla (2012)