La ricerca all’interno di un unfocus group, vede protagonista un gruppo di persone dalle caratteristiche eterogenee. Si differenzia dal focus group tradizionale proprio per la selezione dei partecipanti, essi devono essere scelti tra tutti quelli che potrebbero avere una relazione con il prodotto o servizio che si vuole indagare.
Come si fa?
Analogamente al focus group si sottopone un prodotto/servizio ad un gruppo di utenti campione. La differenza consiste nella selezione dei partecipanti, tra questi ci devono essere:
- persone che non sono probabili utilizzatori del prodotto/servizio,
- persone che non hanno la necessità di usarlo,
- persone che lo utilizzerebbero massivamente,
- coloro che hanno una connessione marginale con il prodotto stesso,
- persone a cui il prodotto non piace,
- persone interessate ad avere un impatto su di esso,
- esperti di discipline correlate al prodotto/servizio
Scelto il campione, solitamente circa 10/12 persone, si propone loro il prodotto/servizio e si studiano le loro interazioni con esso raccogliendone i feedback. Come per il focus group, anche in questo caso l’attività si svolge con la presenza di due facilitatori, uno funge da moderatore e l’altro tiene traccia di quanto succede.
Perché si utilizza?
Questa metodologia si può utilizzare in vari contesti, ad esempio con un prodotto semi-finito per comprenderne la percezione da parte di un utente al di fuori del target. In questo modo si possono individuare le problematiche d’uso e le opportunità che un utente in target, abituato ad utilizzare prodotti di quella categoria, non riscontrerebbe.
Alternativamente si utilizza come strumento nella fase generativa del progetto, nel caso in cui si ricerchi un’innovazione più radicale. In questo caso infatti, le persone appartenenti al target d’uso avrebbero difficoltà ad uscire da schemi d’uso prefissati e non riuscirebbero con facilità ad immaginare scenari d’uso non ancora tangibili. La partecipazione di utenti eterogenei invece garantisce un’esplorazione maggiormente efficace grazie alla diversità delle persone.
Cosa si ottiene?
Alla conclusione di questa sessione si ottiene un documento che riporta i dati ottenuti in fase di ricerca e che mette in evidenza la potenzialità e le criticità riscontrate nell’uso del prodotto/servizio.