Il walkthrought cognitivo è un metodo ispettivo per identificare i problemi di usabilità che un utente potrebbe incontrare utilizzando un’interfaccia. Lo scopo è quello di comprendere se l’interfaccia accompagna correttamente l’utente durante l’esplorazione e l’utilizzo dei contenuti.
Come si fa?
E’ un’analisi condotta da un esperto di usabilità che deve studiare l’interfaccia e raccogliere le principali caratteristiche degli utilizzatori del servizio. Dopo aver individuato i principali compiti che un utente compie utilizzando l’interfaccia, l’esperto individua i percorsi possibili per raggiungere i vari obiettivi.
I percorsi da valutare si individuano in base alla tipologia del sito, alcuni esempi possono essere: la registrazione al sito, effettuare il login, l’invio di un allegato, l’acquisto di un prodotto, etc. Successivamente l’esperto si pone nei panni dell’utilizzatore e analizza i punti deboli e individua gli aspetti positivi presenti in ogni schermata che visualizza. Le principali domande che l’esperto si pone durante la valutazione sono:
- l’utente comprende le azioni che può fare?
- ciò che l’utente visualizza corrisponde a ciò che si aspettava di vedere?
- il feedback ricevuto, indica all’utente le prossime azioni da compiere?
- l’utente ha conferma che il contenuto visualizzato è quello corretto?
Perché si utilizza?
La valutazione esperta ha lo scopo di individuare gli ostacoli e gli errori di usabilità che l’utilizzatore incontra utilizzando l’interfaccia. E’ un metodo che si può applicare a prototipi, mock up oppure prodotti finiti.
Cosa si ottiene?
Il risultato è un’analisi esperta dell’interfaccia dove vengono identificati i problemi di usabilità e i relativi insight.
Riferimenti
- Usability Inspection Method, Jakob Nielsen and Robert Mark (1994)